Grasso addominale: come eliminarlo e prevenirlo

Il grasso addominale, noto anche come grasso viscerale, è una delle forme più insidiose di accumulo adiposo, non tanto per un fattore estetico quanto per le implicazioni che comporta sulla salute. Questo tipo di grasso si concentra nella cavità addominale, annidandosi tra gli organi interni come fegato, intestino e pancreas e, a differenza del grasso sottocutaneo, che si deposita immediatamente sotto la pelle e può essere percepito al tatto, quello viscerale resta nascosto e spesso viene sottovalutato.

A rendere il grasso viscerale particolarmente pericoloso è il suo comportamento biologico: le cellule adipose presenti in quest’area non si limitano a immagazzinare energia, ma rilasciano sostanze infiammatorie che interferiscono con il metabolismo, contribuendo allo sviluppo di diverse patologie. Inoltre, l’infiammazione sistemica provocata da un eccesso di grasso viscerale può favorire lo sviluppo di diabete di tipo II, patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, infertilità e persino alcune forme tumorali.

Come eliminarlo

Per affrontare il grasso viscerale in maniera efficace, è fondamentale adottare un approccio combinato che coinvolga sia l’alimentazione che l’attività fisica, integrato eventualmente da un supporto medico. Il primo passo consiste nel valutare con precisione la quantità di grasso addominale: strumenti come la bilancia impedenziometrica o esami clinici più avanzati, come la TAC, permettono di ottenere dati accurati.

Dal punto di vista alimentare, la strategia più efficace si basa su una dieta ipocalorica ma equilibrata, orientata a stabilizzare i livelli di insulina e a limitare i picchi glicemici, che includa cibi come verdure a foglia verde, ortaggi a basso indice glicemico, frutta (preferibilmente consumata lontano dai pasti), semi oleosi, avocado e olio extravergine d'oliva a crudo. Anche il cioccolato fondente, se assunto con moderazione, può rientrare in una dieta sana grazie alle sue proprietà antiossidanti.

Al contrario, è opportuno ridurre o eliminare del tutto il consumo di zuccheri raffinati, dolci confezionati, bevande zuccherate, alcolici e caffè in eccesso, così come le farine raffinate, che dovrebbero essere sostituite da quelle integrali, mentre il consumo di carne rossa, formaggi e latticini va limitato.

Ricordiamo che bere acqua in abbondanza favorisce il metabolismo e contribuisce a smaltire le tossine, così come l’attività fisica: camminare per almeno 30 minuti al giorno rappresenta già un’ottima base, alla quale si possono aggiungere esercizi di tonificazione e lavoro aerobico più avanzato.

Prevenzione

Prevenire l’accumulo di grasso addominale è possibile e spesso più semplice rispetto al processo di eliminazione: un’alimentazione equilibrata, fin dall’infanzia, è il primo alleato nella prevenzione, oltre che per tenere sotto controllo i livelli ormonali.

È bene tenere a mente che il controllo del peso corporeo non deve essere solo una preoccupazione estetica e che spesso basta mantenere un metabolismo attivo: bisogna prendersi delle “pause attive” durante la giornata lavorativa e scegliere, quando possibile, soluzioni di mobilità attiva (come camminare o usare la bicicletta) per mantenere alto il dispendio energetico quotidiano.

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